
L’Italia sta attraversando un momento difficile da molti punti di vista. E` vero, non e` un bel momento per il mondo in generale, ne economicamente ne moralmente, ma tuttavia l’Italia in piu’ e` affetta da berlusconismo. Il berlusconismo non può e non deve essere affrontato come un fenomeno solamente collegato alla persona “Berlusconi” in se, ma come un simbolo di un atteggiamento che gli italiani sono felici o concordi nell’adottare. Ultimamente Berlusconi ha imbarazzato tutti gli Italiani sul palcoscenico mondiale quando al G20 ha trattato a pesci in faccia la cancelliere Tedesca Merkel e perfino la conservatrice regina d’Inghilterra. Ma l’immagine Italiana e` costantemente danneggiata da Berlusconi e voglio qui riproporvi l’ultimo esempio. Qui di seguito traducero` e riassumero` un articolo dell’Economist rispettato magazine Brittanico. (questo sono i link originali:
http://www.economist.com/world/europe/displaystory.cfm?story_id=13576329,
http://www.economist.com/opinion/displaystory.cfm?story_id=13576167).
“La Berlusconizzazione dell’Italia:
Se qualcuno sta avendo una buona crisi economica quel qualcuno e il primo ministro Italiano Silvio Berlusconi. L’Italia sta soffrendo molto considerando che il PIL sara` intorno al - 4.4%, una perdita` piu` grande che in Inghilterra, Francia o Spagna. Tuttavia Berlusconi rimane tra i leader piu` popolari in Europa con una popolarita` intorno al 56% (Repubblica). Parte dell’apatia dell’opinione pubblica riguardante la presente crisi economica e` da attribuire alla scarso successo dell’economia Italiana negli ultimi dieci anni, un fatto che ha abituato i cittadini del Bel Paese ad aspettarsi infelici news economiche. Nonostante cio` la popolarità` di Berlusconi andava scemando negli ultimi mesi ed e` solo grazie al terremoto in Abruzzo che ha rincominciato a salire. L’agressiva risposta al cataclisma Abruzzese e` infatti l’unica spiegazione di un cambiamento nei sondaggi su Berlusconi. Il presidente del consiglio e` stato quasi un’intera settimana nell’area terremotata ed ha addirittura offerto di ospitare alcuni terremotati nelle sue diverse case. Il 23 aprile Berlusconi ha perfino proposto di spostare il G8 all’Aquila, in modo che gli investimenti indirizzati alla preparazione della manifestazione allo stesso tempo aiutino la ricostruzione in Abruzzo. La risposta al terremoto e` un esempio di un altro fatto spesso sventolato dagli elettori del PDL e cioe` che, come detto da un ministro dell’attuale governo: “Questo e` il primo governo del dopoguerra che riesce a dare una leadership forte agli italiani come e` normale nel resto dell’Europa”. Il presente Governo Berlusconiano e sicuramente molto compatto causa la fusione dei due maggiori partiti di destra, “Forza Italia” e “Alleanza Nazionale”. I detrattori del Cavaliere sostengono invece che la nuova popolarità` del premier e` dovuta al fatto che tutti gli Italiani sotto i 30 anni sono cresciuti in un paese nel quale Berlusconi e la sua famiglia hanno dominato e dominano le televisioni, i giornali, i periodici e la piu` grande casa editrice Italiana. Il suo controllo dei mass media ha cambiato il modo di pensare degli Italiani; nel 1994 pochi lo credevano una vittima di magistrati comunisti, adesso molti sono propensi a crederlo. La lenta Berlusconizzazione del paese ci puo` aiutare a capire cosa e` successo negli ultimi 12 mesi in Italia. Non ci sono solo una sinistra inesistente ed i sindacati divisi internamente tra loro, ma anche un pensiero comune che sostiene che Berlusconi sara` al potere per un tempo indefinito. “Devo dire che non vedo nessuna alternativa a Berlusconi” ha detto Gabriele Muccino, noto regista cinematografico. Tutto cio` e` ironico in un paese che ha trascorso gli ultimi qundici anni cercando di creare una sistema politico bipolare, e non anticipa niente di buono nel campo della riforma economica. Il suo nuovo partito e antidemocratico almeno quanto lo era Forza Italia. Berlusconi e` stato acclamato, non eletto, presidente. Negli ultimi mesi Berlusconi oltre che criticare la magistratura, punto forte dell’agenda politica del Cavaliere, ha anche iniziato ad attaccare la costituzione richiamando su di se l’attenzione del capo dello stato che ha ricordato l’importanza del documento e il valore che esercita nel prevenire una dittatura stile Mussolini. Pochi davvero credono che ci sia una possibilita` di una vera e propria dittatura in Italia. Pero` recentemente diversi libri hanno sottolineato l’esagerato potere di Berlusconi e si sono chiesti come il Cavaliere intenda usarlo. Uno degli autori Massimo Giannini dice: “Non e` una dittatura nel classico senso del termine, ma…una forma moderna di Totalitarismo post-ideologico”.
In un trafiletto separato L’Economist dice inoltre:
“In generale la storia del Cavaliere indica che Berlusconi non sia ne un riformista liberale ne un supporter della competizione del libero mercato, ma un imprenditore entrato in politica per proteggere i suoi affari e aiutare i suoi amici imprenditori. L’Italia ha un grande potenziale. Il debito pubblico e` alto ma quello privato e sorprendentemente basso. Le banche hanno si, investito nell’Europa dell’Est ma fino ad ora non hanno avuto grossi problemi di liquidità. Il successo della Fiat, che proprio in questo giorni acquisterà la Chrysler, dimostra la forza del Brand Italiano. Inoltre i piccoli Business del Nord si stanno dimostrando altrettanto bravi nel generare un notevole guadagno in tempo di crisi. Se solo Berlusconi volesse aiutare l’economia Italiana, i risultati sarebbero sensazionali. Tuttavia pare proprio che gli Italiani debbano aspettare che Berlusconi se ne vada prima che tutto cio’ accada.”